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Lo sbandieratore è un artista che si esibisce facendo compiere evoluzioni ad una
bandiera.
Storia
Gli sbandieratori nacquero alla fine del XIV secolo come "segnalatori" durante
il periodo di guerra. La presenza della bandiera tra le truppe comunali era il
segno dell'orgoglio cittadino ed esprimeva un'esigenza tattica, come punto di
riferimento durante il combattimento. Gli sbandieratori, infatti, servivano per
comunicare con i reparti attraverso lanci e sventolii dei vessilli, indicando,
in questo modo, l'attimo più propizio per l'attacco, i movimenti da effettuare
con le truppe e le fasi salienti della battaglia, secondo un codice ben preciso.
Il telo della bandiera era realizzato con una striscia di stoffa o di pelle in
diversi e molteplici colori, in modo tale che gli sbandieratori potessero essere
riconosciuti dalle proprie truppe.
Il maneggio delle bandiere era affidato a bravi militi che avevano il compito di
difendere le proprie insegne sino alla morte. Dovevano essere fedeli, discreti
ed ingegnosi oltre che istruiti in diverse lingue per comunicare coi nemici sul
campo di battaglia. Se i nemici catturavano uno sbandieratore, questi,
nonostante violenze e torture, non doveva assolutamente rivelare i segreti e i
segnali che gelosamente custodiva.
Nelle accademie militari e nei collegi di educazione militare veniva insegnata
"l'arte di sventolar la bandiera", poiché i Signori d'Italia vedevano in questo
un nucleo di difensori utili al mantenimento del proprio principato. In seguito,
nel Seicento, presso le corti dei grandi Principi italiani era frequente
l'esercitare dei giochi di bandiere in modo da intrattenere i cavalieri e le
dame.
In Cina, l'antico SunTzu suggerisce l'utilizzo di bandiere e vessilli di giorno
e di tamburi e campane di notte per migliorare l'organizzazione dei reparti
nella foga della battaglia: "essi sono gli occhi e le orecchie delle truppe."
Se l'alfiere, sebbene giovane e forte, può essere sopraffatto, la bandiera deve
essere salva.
Di tutto questo oggi e rimasto l'aspetto estetico e lo spettacolo che
determinano un'atmosfera di festa: uno sventolio preciso e multicolore scandito
dai tempi indicati dai tamburi e dalle chiarine.
Bibliografia
Francesco Ferdinando Alfieri, La bandiera, 1638
Fonte: "Sbandieratore" Wikipedia, L'enciclopedia libera. Tratto il 23 agosto 2010, 12:07 da http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sbandieratore&oldid=34127101
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