Agriturismo a Volterra, in Toscana
|
L'agriturismo è una forma di turismo nella quale il turista è ospitato presso
un'azienda agricola e l’accoglienza è organizzata in connessione con l'attività
agricola.
Con varie denominazioni è presente negli Stati Uniti e in diversi paesi europei.
Agriturismo e Turismo rurale
In alcuni paesi non si distingue un agriturismo da un turismo rurale; in altri
si accentua l'attenzione sulla stretta connessione con l'attività agricola e
sull'aspetto solo sussidiario dell'attività turistica. In altri paesi prevale
l'aspetto di una collaborazione lavorativa dell' ospite, mentre in altri è solo
un turista.
L'agriturismo in Italia
La definizione di “agriturismo” è stata coniata, a metà degli anni sessanta.[1]
Dopo un periodo di promozione culturale e politica, l’agriturismo è entrato per
la prima volta nella legislazione italiana, a livello locale, nel 1973
(provincia autonoma di Trento); a livello statale, la prima legge-quadro per la
disciplina del settore è stata emanata nel anni 1985 (Legge 5 dicembre 1985, n.
730). Attualmente sono vigenti una nuova legge-quadro statale (Legge 20 febbraio
2006, n. 96), che indica alle Regioni i principi generali di definizione
dell’attività agrituristica, e leggi regionali che indicano alle imprese criteri
e limiti per l’esercizio dell’attività stessa.
Secondo la Legge 96/2006, per attività agrituristiche si intendono le attività
di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli, anche nella
forma di società di capitali o di persone, oppure associati fra loro, attraverso
l'utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le attività
di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali.
Possono essere addetti allo svolgimento dell'attività agrituristica
l'imprenditore agricolo e i suoi familiari, nonché i lavoratori dipendenti a
tempo determinato, indeterminato e parziale, che sono considerati lavoratori
agricoli ai fini della disciplina previdenziale, assicurativa e fiscale vigente.
Il ricorso a soggetti esterni è consentito esclusivamente per lo svolgimento di
attività e servizi complementari.
Rientrano fra le attività agrituristiche:
dare ospitalità in alloggi o in spazi aperti destinati alla sosta di
campeggiatori;
somministrare pasti e bevande costituiti prevalentemente da prodotti propri e
da prodotti di aziende agricole della zona, ivi compresi i prodotti a
carattere alcoolico e superalcolico, con preferenza per i prodotti tipici e
caratterizzati dai marchi DOP, IGP, IGT, DOC e DOCG o compresi nell'elenco
nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali.
organizzare degustazioni di prodotti aziendali, ivi inclusa la mescita di
vini.
organizzare, anche all'esterno dei beni fondiari nella disponibilità
dell'impresa, attività ricreative, culturali, didattiche, di pratica sportiva,
nonché escursionistiche e di equiturismo, anche per mezzo di convenzioni con
gli enti locali, finalizzate alla valorizzazione del territorio e del
patrimonio rurale.
L’attività agrituristica può essere realizzata esclusivamente in edifici rurali
preesistenti nelle aziende agricole e non più utili alla conduzione del fondo.
Sono previsti aiuti finanziari regionali nel quadro dei Piani di Sviluppo Rurale
sostenuti dall’Unione Europea.
Secondo le più recenti statistiche ISTAT (2006), in Italia le aziende
agrituristiche sono 16.765, di cui 13.854 offrono alloggio con 167.087 posti
letto, 7.898 ristorazione, 9.643 attività ricreative, culturali e didattiche. La
regione con l’offerta più rilevante è la Toscana (3.798 aziende) seguita dal
Trentino-Alto Adige (2.865) e dal Veneto (1.012). Secondo recenti stime
dell’Agriturist (2007), il fatturato annuo del settore si aggira sul miliardo di
euro.
Inizialmente concepito come una forma di accoglienza molto semplice, organizzata
dagli agricoltori allestendo sommariamente alloggi in edifici aziendali resi
disponibili dal rapido ridimensionamento degli occupati in agricoltura,
l’agriturismo si è via via evoluto offrendo comfort e servizi adeguati alle
esigenze del turismo moderno, pur coerenti con la connessione all’attività
agricola prevista dalla legge. In crescita anche l’offerta di servizi didattici
con la diffusione delle cosiddette fattorie didattiche che accolgono studenti
per far conoscere i diversi aspetti dell’attività agricola e della preparazione
di molti alimenti (vino, olio, miele, formaggi, salumi, ecc.).
L’offerta di agriturismo è in costante crescita. Dapprima concentrata in piccole
aziende agricole nelle zone collinari e montane, interessa oggi anche grandi
aziende, pure di pianura, dando un prezioso sostegno ai redditi agricoli e
contribuendo alla conservazione del paesaggio attraverso il recupero degli
edifici rurali abbandonati, al consolidamento dell’occupazione in agricoltura, e
alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio. L’agriturismo ha inoltre
dato impulso allo sviluppo di altre forme di turismo rurale (piccoli alberghi di
charme, bed and breakfast, case vacanze) che richiamano clienti ugualmente
interessati al mondo agricolo, ma la cui attività è svincolata dalla concreta
attività lavorativa nei campi..
Anche la domanda di agriturismo si è notevolmente modificata negli ultimi anni:
prima interessava una ristretta cerchia di appassionati di tradizioni e
specialità enogastronomiche, oggi coinvolge larghi strati popolari motivati dal
contatto con la natura, la buona tavola, la tranquillità, i prezzi generalmente
contenuti. Le aziende, inizialmente ad apertura prevalentemente stagionale,
attualmente sono per lo più attive per l’intero arco dell’anno, ospitando per i
fine settimana come per periodi più lunghi durante le vacanze estive. Crescono
gli ospiti stranieri che si stimano nell’ordine del 27% del totale.
La legislazione attuale
La materia è stata regolata dalla Legge 20 febbraio 2006, n. 96, ma la Regione
Toscana e la Regione Lazio hanno presentato ricorso alla Corte costituzionale
che è stato accolto sotto diversi aspetti.
Anche le singole regioni hanno emanato leggi regionali a disciplina della
materia. [2]
Note
[1]L'uso del termine agriturismo rispetto ad altri similari è nato , in
concomitanza con la fondazione dell’associazione Agriturist, promossa dalla
Confagricoltura e presieduta dall’imprenditore agricolo toscano Simone Velluti
Zati.
[2]La normativa regionale
Fonte: "Agriturismo" Wikipedia, L'enciclopedia libera. Tratto il 23 agosto 2010, 12:08 da http://it.wikipedia.org/w/index.php?
title=Agriturismo&oldid=33606667
|
|
|
|
|