Ferienhaus Siena, Toskana
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L'Agriturismo Santa Bruna dista 35 km da Siena.
Siena è un comune di 54.066 abitanti della Toscana centrale, capoluogo dell'omonima provincia.
La città è universalmente conosciuta per il suo patrimonio artistico e per la sostanziale unità stilistica del suo arredo
urbano medievale.
È stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità.
Siena si trova al centro di un vasto paesaggio collinare, tra le valli dei fiumi Arbia a sud, Merse a sud-ovest ed Elsa a
nord, tra le colline del Chianti a nord-est, la Montagnola ad ovest e le Crete Senesi a sud-est.
Lo stemma di Siena è detto "balzana". È uno scudo diviso in due porzioni orizzontali: quella superiore è bianca, quella
inferiore nera. Secondo la leggenda, starebbe a simboleggiare il fumo nero e bianco scaturito dalla pira augurale che i
leggendari fondatori della città, Senio e Ascanio, figli di Remo, avrebbero acceso per ringraziare gli dei dopo la fondazione
della città di Siena. Un'altra leggenda riporta che la balzana derivi dai colori dei cavalli, uno bianco ed uno nero, che
Senio e Ascanio usarono nella fuga dallo zio Romolo che li voleva uccidere e con i quali giunsero a Siena. Per il loro
presunto carattere focoso che, si dice, rasenta la pazzia, anche i senesi sono definiti spesso "balzani".
Istituzioni
Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino
Università degli studi
Accademia dei Fisiocritici
Accademia Musicale Chigiana
Siena jazz
Università per Stranieri di Siena
Enoteca italica permanente
Orto botanico di Siena
Istituto d'arte
Università popolare senese
Monumenti
- Piazza del Campo
- Palazzo Comunale
- Torre del Mangia
- Cappella di Piazza
- Fonte Gaia
Logge del Papa
Logge della Mercanzia
Palazzi
Palazzo Arcivescovile
Palazzo del Capitano, sede dell'Istituto di Matematica dell'Università
Palazzo Chigi Saracini
Palazzo Comunale (Palazzo Pubblico)
Palazzo Piccolomini
Palazzo Salimbeni, sede della Banca Monte dei Paschi
Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Banca Monte dei Paschi
Centro direzionale del Monte dei Paschi
Palazzo Tolomei
Palazzo Maccari
Palazzo della Banca d'Italia
Chiese e luoghi di culto di interesse artistico
- Duomo di Siena
- Battistero di San Giovanni
- Chiesa della Santissima Annunziata in Piazza del Duomo
Basilica dell'Osservanza dedicata a San Bernardino
Basilica di Santa Maria dei Servi
Chiesa di San Domenico
Chiesa di San Francesco
Chiesa di Santo Spirito
Oratorio di San Bernardino
Santuario e casa di Santa Caterina
Sinagoga
Architetture militari
Mura di Siena
Antiporto di Camollia
Porta Romana
Caserma Bandini
Musei
Museo archeologico nazionale di Siena
Museo di Storia Naturale dell'Accademia dei Fisiocritici
Museo dell'Opera Metropolitana del Duomo
Museo delle Tavolette di Biccherna presso l'Archivio di Stato
Palazzo Comunale e Museo Civico
Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea
Pinacoteca Nazionale
Ospedale di Santa Maria della Scala
Stanze della Memoria
Ville
Numerose sono le ville nel territorio senese:
Castello di Belcaro
Locanda dell'Amorosa
Villa L'Apparita
Villa Chigi
Villa Flora
Villa Gori
Villa il Pavone
Villa il Serraglio
Villa Sergardi
Villa Ginanneschi Gori (Marciano)
Villa Celsa (Sovicille)
Villa Cetinale (Sovicille)
Villa Volte Alte (Sovicille)
Villa Arceno (Castelnuovo Berardenga)
Villa di Catignano (Castelnuovo Berardenga)
Villa Chigi Saracini (Castelnuovo Berardenga)
Villa di Geggiano (Castelnuovo Berardenga)
Villa di Monaciano (Castelnuovo Berardenga)
Villa Pagliaia (Castelnuovo Berardenga)
Villa Sergardi (Castelnuovo Berardenga)
Villa di Sestano (Castelnuovo Berardenga)
Villa Terosi Vagnoli (Castelnuovo Berardenga)
Villa La Suvera (Casole d'Elsa)
Villa San Chimento (Casole d'Elsa)
Villa La Vagnola (Cetona)
Teatri
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rozzi
Centro Culture Contemporanee Corte dei Miracoli
Iniziative annuali
Festival Jazz organizzato da Siena Jazz
Visionaria festival di cortometraggi indipendenti e nuove tecnologie audiovisive
Settimana nazionale dell'olio presso l'Enoteca Italica Permanente e in altre città italiane
Settimana dei vini presso l'Enoteca Italica Permanente
Corsi di perfezionamento musicale organizzati dall'Accademia Musicale Chigiana
Terra di Siena film festival dedicato a cinema indipendente ed anteprime del grande cinema. Ideato da Maria Pia Corbelli.
Prima edizione 1995. Le edizioni 1996-2000 sono state dirette da Giovanni Bogani, le edizioni 2001-2002 da Stefania Casini,
le edizioni 2003-2006 da Carlo Verdone.
Spazi pubblici
Magazzini del Sale
Palazzo Squarcialupi (Santa Maria della Scala)
Gallerie private
Galleria d'Arte Centro delle Arti
Galleria Bagnai
Biale Cerruti art gallery
Cinema
Lista dei maggiori film che hanno avuto Siena come set:
La ragazza del Palio
Con gli occhi chiusi
Fratello sole, sorella luna
Un tè con Mussolini
C'era un cinese in coma
Piazza delle cinque lune
Agente 007 - Quantum of solace: Durante il Palio di agosto del 2007, 14 telecamere hanno rirpeso la manifestazione per le
scene del prossimo film di James Bond Agente 007 - Quantum. La città è stata nuovamente il set del film ad Aprile del 2008
durante il quale si sono svolte delle riprese sopra i tetti di alcune abitazioni del centro senese per una delle scene di
azione del film, uscito nelle sale di tutto il mondo a novembre del 2008, in cui James Bond è intento ad inseguire un suo
nemico durante il Palio. Le riprese sui tetti, a cui lo stesso Daniel Craig (James Bond) ha partecipato, sono state
effettuate utilizzando quattro cable-cam in modo tale da rendere più dinamica l'azione del film. Sono state effettuate
inoltre nel mese di Maggio del 2008 altri ciak del film nel centro storico senese in cui sono stati ricreati i momenti del
Palio.
Gastronomia
Siena ha una lunga tradizione culinaria, dovuta forse anche alla ricchezza del periodo medievale e alla presenza di numerose
osterie e punti di ospitalità lungo la via Francigena.
Negli ultimi decenni c'è stata anche una ricerca di antichi piatti medievali, come in molte zone dell'Italia centrale.
Tra le specialità più conosciute:
i pici, una specie di grossi spaghetti fatti a mano, originari della zona della val d'Orcia e della val di Chiana,
analoghi ad altre specialità umbre e dell'alto Lazio come gli "strangozzi", gli "umbricelli" o gli "strozzapreti" e di solito
conditi con sugo di carne o "all'aglione"
la ribollita, una zuppa di verdure e fagioli servita su fette di pane bruschettato e agliato, il cui ingrediente
"principe" è l'invernale cavolo nero e chiamata così perché se riscaldata più volte dopo la cottura migliora il suo sapore
gli arrosti misti, che tipicamente includono salsicce, "costoleccio" di maiale, lombo di vitello o di manzo
la cacciagione, che include tutte le specie locali, sia in umido che alla griglia
il cinghiale, diffuso in tutta la provincia, ma tipico della zona di Monticiano
i dolci tipici, tra i quali il celebre Panforte (Panforte nero o Panpepato, Panforte al cioccolato, Panforte bianco,
Panforte fiorito), i Ricciarelli, il pan co' santi e i berricuocoli.
I vini prodotti in tutta la provincia e celebrati in tutto il mondo, tra cui Chianti, Chianti Classico, Chianti Colli
Senesi, Chianti Superiore, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino e Vernaccia di San Gimignano.
Alcune notizie relative al "tiramisu", individuano in Siena la città dove questo sarebbe stato inventato anche se la
"paternità" è contesa con il Veneto. La realizzazione di questo piatto sarebbe dovuta al banchetto organizzato in onore del
Granduca Cosimo III de' Medici in occasione della sua visita (fine del XVII secolo).
Numerose iniziative ricorrenti nel territorio della provincia consentono un approccio diretto con le specialità della
tradizione culinaria locale. In tal senso sono significative, per originalità, le serate gastronomiche allestite ogni anno
nel periodo estivo da alcune delle Contrade partecipanti al Palio di Siena (gli esempi più rilevanti sono il "Bao bello
chef", in programma a metà luglio nella Contrada del Bruco; la "Settimana Gastronomica" organizzata dalla Contrada della
Tartuca a metà giugno; il "Mangiaebevi" che gli fa seguito nella Contrada della Torre; la "Pania", della Contrada del
Nicchio; la "Sagra del Braciere", a fine agosto nella Contrada della Selva); le sagre organizzate in alcuni piccoli comuni
("Sagra del Fungo", in settembre a Pievescola; "mostra del Tartufo bianco", a novembre nelle Crete senesi; "Festa delle
Castagne", ancora in una contrada - la Selva - in novembre); alcune iniziative che hanno per protagonisti i cuochi dei
ristoranti ("Girogustando", in febbraio e marzo a Siena e in provincia).
Palio
Il 2 luglio e il 16 agosto a Siena, in Piazza del Campo, si svolge il tradizionale Palio, una corsa di cavalli montati a pelo
(cioè senza sella) tra le diverse contrade di Siena che monopolizza l'attenzione della città per diversi giorni; questo è
dato dal fatto che il palio non è esclusivamente una manifestazione storica o la rivisitazione di un'antica giostra
medievale, ma è l'espressione dell'antichissima e radicata tradizione senese. Il palio è ben lungi dall'essere una
manifestazione che si possa gabellare in "pochi giorni", ma è il frutto di un'accurata e maniacale organizzazione da parte
delle contrade cittadine, che conducono un'intensa vita sociale ed associativa durante tutto l'arco dell'anno.
Il Palio richiama anche molti turisti ed è seguito in diretta da molte televisioni.
Collegata al Palio è una viva polemica da parte delle associazioni di animalisti che ritengono la corsa estremamente
rischiosa per la vita dei cavalli. Anche a causa di queste pressioni dell'opinione pubblica, negli ultimi anni il Comune ha
moltiplicato gli sforzi per garantire un livello di sicurezza e di supporto veterinario del più alto livello.
A Siena comunque il cavallo è tenuto in grande cura e allenato per tutto l'anno. Durante le 96 ore del Palio, visto che
questi è l'unico in grado di portare il "cencio" (il riconoscimento della vittoria) nel rione: è il cavallo che rappresenta
la contrada tramite la spennacchiera (la coccarda con i colori della contrada posta sulla fronte dell'animale) e non il
fantino. È il cavallo che vince il Palio anche "scosso" (cioè senza il proprio cavaliere). A Radicondoli esiste anche un
pensionato per tutti i cavalli da Palio che non possono più correre per infortuni o per anzianità. Un'ultima nota per far
comprendere la venerazione dei senesi per questo animale: non si dimentica il nome di un solo cavallo che abbia partecipato
alla corsa e ai più vittoriosi si dedicano tombe dove i contradaioli possono rendere gli onori a questi corridori scomparsi
(ad esempio la tomba di Brandano, un mitico cavallo del recente passato di Siena).
Fonte: "Siena" Wikipedia, L'enciclopedia libera Tratto il 18 gennaio 2009, 18:58 da http://it.wikipedia.org/w/index.php?
title=Siena&oldid=21395752
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