Holiday Farm Florence, Tuscany
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L'Agriturismo Santa Bruna dista 73 km da Firenze.
Firenze (già Florentia in latino, Fiorenza nell'italiano poetico) è una città di 366.091 abitanti dell'Italia centrale,
capoluogo dell'omonima provincia e della regione Toscana, della quale è la città più grande e popolosa, nonché principale
fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo.
È considerata il luogo d'origine del Rinascimento ed è riconosciuta in tutto il mondo come una delle culle dell'arte e
dell'architettura, con i suoi numerosi edifici storici, monumenti, e ricchi musei (tra cui la Galleria degli Uffizi, la
Galleria dell'Accademia, il Bargello ed i musei all'interno di Palazzo Pitti come la Galleria Palatina e molti altri), è
rinomata come una delle più belle ed importanti città del mondo.
Firenze si trova in una posizione scenografica, al centro di un'ampia conca ad anfiteatro, circondata su tre lati dalle
incantevoli colline argillose di Cercina , appena sopra il quartiere popolare di Rifredi e l'ospedale di Careggi (a nord),
dalle colline di Fiesole (a nord-est), di Settignano (a est), e di Arcetri, Poggio Imperiale e Bellosguardo (a sud). La piana
dove sorge la città è attraversata dall'Arno (la città stessa divide il suo corso fra Valdarno superiore e Valdarno
inferiore) e da corsi d'acqua minori come il Mugnone, il Terzolle e il fiume Greve.
Monumenti e luoghi d'interesse
Firenze è universalmente riconosciuta come città dell'Arte, con un inestimabile patrimonio di architetture, dipinti,
sculture, memorie storiche e scientifiche, che formano il tessuto cittadino, come in un pulsante museo diffuso.
Il cuore di Firenze è piazza della Signoria, col maestoso Palazzo Vecchio, con la galleria di capolavori scultorei nella
Loggia dei Lanzi e la vicina Galleria degli Uffizi, uno dei musei d'arte più rinomati al mondo. Poco lontano si trova il
centro religioso della cattedrale di Santa Maria del Fiore, con la maestosa cupola (la più grande mai costruita) che, ai
tempi del Granducato, si diceva che con la sua ombra arrivasse a coprire tutta la Toscana; l'enorme Duomo è magnificamente
corredato dal Campanile di Giotto, uno dei più belli d'Italia, e dal Battistero di San Giovanni, con le celebri porte bronzee
tra le quali spicca la dorata porta del Paradiso.
Il fiume Arno, che passa in mezzo alla città, occupa un posto nella storia fiorentina alla pari con la gente che ci vive.
Storicamente, la popolazione locale ha una relazione di odio-amore con l'Arno, il quale ha portato alternativamente i
vantaggi del commercio, e i disastri delle alluvioni. Tra i ponti che lo attraversano il Ponte Vecchio è unico al mondo, con
le caratteristiche botteghe di gioiellieri nelle casette costruite su di esso. Attraversato dal nobile Corridoio vasariano, è
l'unico ponte della città ad essere passato indenne attraverso la seconda guerra mondiale.
Oltre agli Uffizi, Firenze conta altri musei che sarebbero l'attrazione artistica principale di quasi ogni altra grande città
del mondo: la Galleria dell'Accademia, il Bargello o la reggia di Palazzo Pitti con i suoi otto musei tra cui la Galleria
Palatina. I fiorentini si vantano di possedere il migliore esempio di bellezza nell'arte sia femminile (la Venere del
Botticelli) sia maschile (il David di Michelangelo).
Patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'UNESCO nel 1982, il centro storico di Firenze, conchiuso all'interno della cerchia
dei viali tracciati sulle vecchie mura medievali, raccoglie i più importanti beni culturali della città.
Delimitato dal tracciato della cerchia muraria del XIV secolo, edificata grazie alla potenza commerciale ed economica
raggiunta, conobbe nei due secoli successivi il suo massimo splendore.
Il centro storico può essere apprezzato nella sua interezza dalle colline d'intorno, in particolar modo dal Forte Belvedere,
dal Piazzale Michelangelo con la Basilica romanica di San Miniato al Monte e dalla collina di Fiesole che offre uno dei
panorami più suggestivi della vallata dell'Arno.
La riva sinistra dell'Arno, (l'Oltrarno) è una zona ricca di monumenti dove ancora oggi si respira, tra le sue secolari
botteghe artigiane, l'atmosfera della Firenze di un tempo, descritta per esempio da Vasco Pratolini. Ma numerosi sono gli
spunti letterari in tutta la città: dai quartieri delle case torri, dove le lapidi ricordano i versi che proprio questi
luoghi ispirarono a Dante Alighieri, alla serenità delle ville medicee, dove spesso si riuniva l'accademia neoplatonica di
Lorenzo il Magnifico, fino ai teatri alla Pergola e del Giardino di Boboli, dove vennero messi in scene per la prima volta i
melodrammi che portarono all'opera lirica.
Firenze come "culla del Rinascimento" ha i suoi capolavori nelle opere di Filippo Brunelleschi (lo Spedale degli Innocenti,
la chiesa di San Lorenzo e quella di Santo Spirito) e di Leon Battista Alberti (la facciata di Santa Maria Novella e Palazzo
Rucellai), ma anche altri periodi artistici hanno lasciato i loro capolavori assoluti: dal romanico di San Miniato al Monte,
al gotico di Santa Croce (dove si trovano le sepolture delle italiche glorie, come le definì Ugo Foscolo, pure lui ivi
sepolto), alle stravaganze del Manierismo del Giambologna o di Bernardo Buontalenti (come la Fontana del Nettuno o il
Giardino di Boboli), fino ai capolavori dei grandi architetti italiani del Novecento come la stazione di Santa Maria Novella
e lo Stadio Artemio Franchi, rispettivamente di Giovanni Michelucci e Pier Luigi Nervi.
Il centro di Firenze con le sue centinaia di attività commerciali è un paradiso per lo shopping e lo svago, dalle eleganti
boutique d'alta moda e i caffè storici ai vivaci mercati all'aperto.
Chiese
Cattedrale di Santa Maria del Fiore. La chiesa di Santa Maria del Fiore è il Duomo di Firenze; è la quarta chiesa
d'Europa per grandezza, dopo San Pietro in Vaticano, Saint Paul a Londra e il Duomo di Milano; è lunga infatti 153 metri
mentre il basamento della famosa cupola (la più grande mai costruita), che è visibile da tutta la piana di Firenze fino a
Prato, è largo 90 metri.
Battistero di San Giovanni Amato, tra gli altri, da Dante e da Michelangelo, è splendidamente decorato sia
all'esterno che all'interno; abbellito dalle migliori maestranze cittadine, è famoso soprattutto per i mosaici della cupola e
per la porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti; le misteriose origini storiche del monumento e i tanti avvenimenti ai quali ha
fatto da teatro ne accrescono la storia enigmatica.
Santa Maria Novella. La basilica è una delle più importanti chiese di Firenze e sorge sull'omonima piazza, chiesa
domenicana, conserva inestimabili opere d'arte, come gli affreschi di Masaccio, Paolo Uccello, Filippino Lippi e Domenico
Ghirlandaio; la facciata è un capolavoro di armonia e raziocinio di Leon Battista Alberti.
Santa Croce. La basilica di Santa Croce è una delle più grandi chiese officiate dai Francescani. Una delle massime
realizzazioni del gotico in Italia, è nota come "Il tempio dell'Itale glorie" per le numerose sepolture di sommi artisti,
letterati e scienziati che racchiude, come Donatello, Michelangelo, Galileo Galilei, Niccolò Machiavelli, Guglielmo Marconi,
Enrico Fermi, Ugo Foscolo e molti altri.
San Lorenzo. La Basilica di San Lorenzo fu la chiesa dei Medici dai primi successi dinastici fino all'estinzione
della casata, i quali l'abbellirono costantemente di capolavori dei migliori architetti, pittori e scultori fiorentini (tra i
quali Filippo Brunelleschi, Donatello e Michelangelo Buonarroti); La parte della Cappella dei Principi conserva le sepolture
di quasi tutti i membri familiari.
Santo Spirito. La chiesa di Santo Spirito, situata nel quartiere dell'Oltrarno, è l'ultima opera e l'esempio più
compiuto dell'architettura logica e razionale di Filippo Brunelleschi; completata dopo la sua morte colpisce per la
cristallina armonia nella combinazione di spazi aperti e volumi pieni, inondati di luce naturale. Al suo interno è presente
tra gli altri, il crocifisso di Michelangelo.
Orsanmichele. La sua curiosa forma è dovuta al fatto che anticamente fosse una loggia per la vendita e lo
stoccaggio del grano; divenuta chiesa delle Arti di Firenze, nelle sue quattordici nicchie esterne esse fecero a gara per
ottenere che la statua del proprio santo protettore fosse più bella tra le altre.
Santissima Annunziata. La Basilica della Santissima Annunziata è il santuario mariano di Firenze, casa madre
dell'ordine dei Servi di Maria; la chiesa, molto cara ai fiorentini, è letteralmente stipata di importanti opere d'arte dal
XIV al XIX secolo ed è collocata nell'omonima piazza, tra i primi esempi di pianificazione urbanistica in Europa.
Ognissanti. Ognissanti domina l'omonima piazza con una facciata nel sobrio stile barocco, ed era la chiesa della
famiglia del fiorentino Amerigo Vespucci; il suo aspetto armonioso è frutto di una difficile fusione di interventi che si
sono succeduti per più di sei secoli.
Il Carmine. La chiesa del Carmine è celebre in tutto il mondo per il capolavoro assoluto della Cappella Brancacci.
Affrescata da Masaccio e Masolino, qui per la prima volta si manifestò in pittura un netto distacco dalla scuola tardo
gortica a qualcosa di nuovo: il Rinascimento.
Santa Trinita. Fondata dai vallombrosani fu la prima chiesa gotica di Firenze, con la Cappella Strozzi oggi
l'attuale sagrestia progettata da Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi. Ha visto in origine i capolavori di Cimabue, Beato
Angelico poi trasferiti alla Galleria degli Uffizi e al Museo Nazionale del Bargello. Nell'aura di silenziosa spiritualità
che ancora oggi trasmette è facile restare colpiti dal capolavoro di Domenico Ghirlandaio, gli affreschi della cappella
Sassetti.
San Marco. San Marco e il suo convento con le sculture del Giambologna all'epoca della fondazione erano una delle
istituzioni monastiche più all'avanguardia d'Europa; tra le mura di San Marco sono state scritte importanti pagine della
storia di Firenze, con protagonisti illustri quali Cosimo il Vecchio, Antonino Pierozzi, Beato Angelico e, soprattutto, fra'
Girolamo Savonarola.
San Gaetano. La chiesa dei Santi Michele e Gaetano si trova in piazza Antinori in prosecuzione di via de'
Tornabuoni, ed è la massima espressione del sobrio ed elegante barocco fiorentino, un periodo della storia artistica della
città recentemente riscoperto, che qui si esprime in tutta la sua solenne compostezza.
San Miniato. La basilica di San Miniato al Monte si trova in uno dei luoghi più alti della città di Firenze, e,
con i suoi ottocento anni di storia, è uno dei migliori esempi di architettura romanica in Italia e in Europa.
La Certosa. Voluta dal ricco Niccolò Acciaiuoli nel 1314 si erge solitaria su un colle presso Galluzzo, a sud
della città; ricca di opere d'arte tra le quali degli affreschi del Pontormo, ospita ancora oggi un cenobio di cistercensi. È
composta da vari edifici: chiesa, sala capitolare, sagrestia, refettorio, chiostri, officine ed abitazioni per i monaci.
Chiesa Russa Ortodossa della Natività. Ubicata in quartiere formatosi tra il XIX e il XX secolo, sorge al centro
di una vasta area sistemata al verde con due piccole costruzioni anesse e delimitate da una pregevole cancellata di
recinzione in ferro battuto; essa svetta nettamente, per la sua mole e per l'altezza delle torette cupolate. Nel riuscito
tentativo di dare immagine ad uno stile "nazionale",la chiesa ortodossa russa riassume nella sua forma esotica le esperienze
architettoniche compiute in Russia durante la seconda metà dell'Ottocento, improntate ad un favolistico montaggio di elementi
diversi a cui contribuiscono le non poche stravaganze ornamentali e coloristiche dell'interno.
Cimiteri monumentali
Cimitero degli Inglesi
Cimitero di Trespiano. In parte monumentale, è uno dei più vasti d'Italia ed al suo interno è attiva una speciale
linea di autobus.
Cimitero delle Porte Sante. Sorge entro le mura che circondano la Basilica di San Miniato al Monte.
Cimitero degli Inglesi. Il Cimitero degli Inglesi è situato nel Piazzale Donatello a Firenze. Fu costruito attorno
al 1827.
Cimitero monumentale ebraico. Il Cimitero Monumentale Ebraico a Firenze sorge sull'attuale Viale Ariosto, appena
fuori dalle antiche mura rinascimentali, in quanto non era consentito seppellire gli ebrei nella città.
Altri cimiteri sono: il Florence War Cemetery, Florence American Cemetery and Memorial, Cimitero degli Allori, Cimitero
Israelitico, Cimitero di Soffiano, Cimitero delle Ballodole, Cimitero della Misericordia, Cimitero di Soffiano.
Palazzi
Palazzo Vecchio. Palazzo Vecchio si trova in piazza della Signoria ed è la sede del comune della città, dopo
essere stato sede del Parlamento italiano quando Firenze era capitale. Al suo interno si sono decise le sorti politiche della
città dalla Repubblica fino al ducato di Cosimo I de' Medici, che lo trasformò in reggia privata. Il museo di palazzo Vecchio
espone fra l'altro opere del Bronzino, Michelangelo Buonarroti e Giorgio Vasari.
Palazzo Medici-Riccardi. Palazzo Medici Riccardi si trova in quella che per la sua ampiezza si chiamava via Larga,
oggi via Cavour, e sede della provincia di Firenze. È stato il quartier generale della famiglia Medici fino a metà del
Cinquecento. Capolavoro dell'architettura rinascimentale civile, conserva il gioiello della cappella dei Magi di Benozzo
Gozzoli, ricca di ritratti dei Medici e delle personalità del loro tempo.
Palazzo Pitti. Palazzo Pitti è stata la reggia di Firenze dalla seconda metà del Cinquecento fino all'epoca dei
Savoia, durante il periodo di Firenze capitale d'Italia. Connesso ai Giardini di Boboli, nei secoli è stato continuamente
arricchito ed ampliato fino a diventare uno dei complessi artistici più rilevanti della città, ospitando otto ricchi ed
importanti musei.
Palazzo Rucellai. Posto in via della Vigna Nuova, Palazzo Rucellai è un capolavoro dall'architettura
quattrocentesca fiorentina. Fu progettato da Leon Battista Alberti, che vi mise in pratica i suoi dettami teorici del De re
aedificatoria.
Palazzo Strozzi. Palazzo Strozzi si trova circa a metà dell'attuale via Tornabuoni. È considerato uno degli esempi
più compiuti di architettura civile fiorentina del Rinascimento, con la sua austera maestosità data dalle notevoli dimensioni
e dall'uso del bugnato digradante.
Palazzo Davanzati. Situato in via Porta Rossa, è una raro esempio di casa trecentesca restaurata con cura
all'inizio del Novecento dall'antiquario Elia Volpi. Oggi è un museo pubblico. Tra gli ambienti più pregevoli il cortile,
dove si attraccavano i cavalli, e la sala con scene cortesi affrescate.
Palazzo di Bianca Cappello. Si trova in via Maggio al numero 26 caratterizzato dai graffiti in facciata e dalle
finestre inginocchiate del Buontalenti. Bianca Cappello fu la veneziana amante di Francesco I de' Medici, la cui storia fu
ricca di intrighi e colpi di scena, con un tragico epilogo.
Palazzo Antinori. Si trova nell'omonima piazza Antinori, a una delle estremità di via de' Tornabuoni. Fu costruito
tra il 1461 e il 1469 forse da Giuliano da Maiano (viste le affinità con il senese Palazzo Spannocchi) per Giovanni di Bono
Boni, su alcune case già appartenute ai Bordoni. Il palazzo incompleto venne messo in vendita dai Boni per problemi
finanziari nel 1475 e passò in seguito ai Martelli e, dal 1506 a Niccolò Antinori.
Palazzo delle Assicurazioni Generali. È l'ultimo grande edificio costruito in piazza della Signoria, di cui la
perfetta simmetria dell'edificio e la sua massa lo rendono subito evidente. Ospita boutique d'alta moda e il caffè storico
Rivoire.
Palazzina Reale di Santa Maria Novella. Antistante la grande stazione ferroviaria, fu costruita intorno al 1935,
per ospitare il Re Vittorio Emanuele III e la sua corte. Totalmente rivestito in marmo fior di pesco carnico, il palazzo si
caratterizza per la preziosità dei materiali di rivestimento, la ricercatezza dei particolari e delle finiture.
Palazzo Spini Feroni. Situato all'inizio di via de'Tornabuoni, rappresenta uno dei migliori esempi di architettura
residenziale medievale a Firenze. Ospita il Museo Salvatore Ferragamo, nato per far conoscere il ruolo e l'attività
internazionale dello stilista fiorentino dagli anni '20 al 1960, anno della sua scomparsa.
Palazzo della Gherardesca. Situato in Borgo Pinti, ha subito nei secoli diverse ristrutturazioni ed ospita oggi un
hotel di categoria super-lusso. Annesso al palazzo è situato il Giardino della Gherardesca, il più grande giardino privato
nel centro storico della città.
Palazzo Dudley. Costruito da sir Robert Dudley, avendo l'originale forma di un cuneo, si trova tra via della Vigna
Nuova, via della Spada e via de' Tornabuoni.
Ville
- Ville medicee
Sulle colline e nelle campagne attorno a Firenze sorgono alcune delle dimore storiche dei Medici. Di seguito sono riportate
le ville ubicate nel territorio comunale di Firenze, alcune delle quali vengono regolarmente aperte al pubblico mentre altre
sono di proprietà privata.
- Villa medicea di Careggi
- Villa medicea di Castello
- Villa medicea La Petraia
- Villa medicea della Topaia
- Villa medicea di Marignolle
- Villa medicea di Poggio Imperiale
- Forte Belvedere
- Altre ville
- Villa Gamberaia
- Villa la Quiete
- Villa Corsini
- Villa La Pietra
Torri
Torre degli Amidei. Costruita nell'alto medioevo, fu "scapitozzata" di due piani per un regolamento edilizio in
vigore nel 1200. Ha due teste di leone in marmo sulla facciata sopra alle due porte, una non è originale, perché è stata
distrutta dalle mine tedesche del 1944, mentre l'altra si pensa possa essere etrusca.
Torre dei Buondelmonti. La torre dei Buondelmonti è a pianta quadrata, molto risconoscibile per la sua forma alta
e stretta. Abbassata nel 1200 come quasi tutte le torri, l'aspetto odierno è molto fedele all'aspetto originario.
Torre dei Cerchi. Era originariamente dei Conti Guidi, costruita intorno al 1200. La torre è situata vicino alle
torri della famiglia dei Donati, rivali durante la lotta tra guelfi neri e bianchi.
Torre dei Donati. È una antica torre nel centro storico di Firenze, vicina ad altre due torri di Corso Donati.
Presenta lo stemma inciso su di una pietra, che data la semplicità araldica, simboleggia l'antichità di questa famiglia.
Torre della Castagna. La torre è una delle pochissime della città a non aver subito la "scapitozzatura", perché vi
risiedevano pubblici uffici ed era quindi "sopra le parti". Citata da Dino Compagni, è anche una delle poche torri fiorentine
nelle quali si possa entrare: ospita infatti un piccolo museo garibaldino sulla storia militare italiana.
Teatri storici
Teatro alla Pergola, è il teatro storico di Firenze ed uno dei più antichi e ricchi di storia di tutta Italia.
Teatro Verdi
Teatro Goldoni
Teatro Comunale di Firenze
Teatro Niccolini (Teatro del Cocomero)
Archi
Arco di Trionfo. In Piazza della Libertà ed eretto nel Settecento dall'architetto Jean-Nicolas Jadot. Collaborò
anche l'architetto Schamant e per il corredo decorativo scelse anche artisti fiorentini dell'Accademia, che crearono le
statue di divinità mitologiche.
Ponti
Ponte Vecchio. Il ponte è uno dei simboli della città di Firenze nel mondo e attraversa il fiume nel suo punto più
stretto. La prima costruzione risale all'epoca romana. È l'unico ponte di Firenze che non venne fatto saltare dai tedeschi
durante la ritirata del 1944. Attraversato dal Corridoio Vasariano, vede la presenza di antichi negozi di gioiellieri.
Ponte Santa Trinita. Il ponte prende il nome dalla chiesa della Santa Trinità. È uno dei più bei ponti di tutta
Italia, e fra i più eleganti d'Europa.
Ponte alle Grazie. Terzo ponte realizzato a Firenze in muratura, fu costruito nel 1237 già interamente in pietra,
con nove arcate (ridotte a cinque nel XIX secolo), nel punto più ampio del fiume.
Ponte alla Carraia. Il ponte fu costruito in legno nel 1218 con il nome di "Ponte nuovo"; Fu il secondo ad essere
costruito dopo il Ponte Vecchio. Distrutto da un'alluvione fu ricostruito in pietra.
Ponte di San Niccolò. Il primo ponte, intitolato a San Fernando, venne costruito tra il 1836 e il 1837. È il ponte
sull'Arno più a monte del centro di Firenze.
I ponti sul territorio fiorentino in totale sono quattordici, considerando tra questi il ponte costruito alle Cascine per la
metropolitana leggera, la passerella dell'Isolotto, il ponte sull'autostrada A1 e, vicino a Rovezzano, il ponte per la
ferrovia dell'Alta Velocità. Completano la lista dei ponti il Ponte di Varlungo, il Ponte Giovanni da Verrazzano, il Ponte
Amerigo Vespucci, il Ponte alla Vittoria e il Ponte all'Indiano.
Mura e porte della città
Le Mura di Firenze sono l'antica cerchia difensiva della città. Create con la città stessa, si sono contati sei tracciati
diversi, l'ultimo dei quali risale alla metà del Cinquecento.
Nelle mura sono anche presenti varie porte e torri:
Porta Romana
è la porta più a sud delle mura di Firenze. Posta sulla via per Siena e per Roma (ovvero sulla Via Cassia).
Porta San Frediano
fa parte delle mura di Firenze e si trova nel quartiere di Oltrarno, nella zona più a ovest che prende il nome dal borgo
omonimo, edificata sulla via per Pisa.
Porta San Giorgio
fa parte delle mura di Firenze e si trova nel quartiere di Oltrarno tra via San Leonardo e la Costa San Giorgio. Da qui
parte il più lungo tratto esistente di mura cittadine.
Porta San Miniato
fa parte della cerchia di mura di Firenze, e si trova in Oltrarno, in particolare nella zona di San Niccolò, tra Via San
Miniato e via Monte alle Croci. Il nome deriva dal fatto che da qui parta la strada per arrivare alla chiesa di San Miniato
al Monte.
Porta alla Croce
è una delle porte monumentali superstiti delle Mura duecentesche di Firenze. Si trova in piazza Beccaria, una delle isole
di traffico create nell'Ottocento con i viali di Circonvallazione.
Porta San Gallo
fa parte delle Mura di Firenze e si trova in Piazza della Libertà, dirimpetto all'Arco di Trionfo.
Porta a Faenza
faceva parte delle Mura di Firenze, costruita con l'ultima cerchia duecentesca. La porta si trovava in fondo a quella che
ancora oggi si chiama Via Faenza.
Porta al Prato
fa parte delle Mura di Firenze e si trova al centro di un piazzale molto trafficato sui Viali di Circonvallazione
cittadini, dove convergono il via Fratelli Rosselli, la via Ponte alle Mosse, viale Belfiore e Il Prato.
Porta San Niccolò
fa parte delle mura di Firenze e si trova in piazza Giuseppe Poggi, in Oltrarno. Per il suo aspetto isolato, massiccio e
slanciato oggi assomiglia più a una torre (anche se in passato tutte le porte di Firenze erano così), infatti a volte è
chiamata Torre San Niccolò. Da qui iniziava la cerchia sud.
Torre della Zecca
chiudeva le mura di Firenze verso l'Arno a est, per questo si può parlare di "torre terminale". Oggi si trova isolata in
mezzo a uno svincolo stradale dei Viali di Circonvallazione in testa all'omonimo Lungarno della Zecca Vecchia.
Torre della Serpe
faceva parte del tracciato due-trecentesco delle Mura di Firenze. Questa torre, oggi situata in un'isola nei trafficati
Viali di Circonvallazione in mezzo al viale Fratelli Rosselli, aveva una funzione di guardia ed era un tempo vicina ad una
postierla, cioè una porticina nascosta nelle mura usata dai militari di ronda.
Torrino di Santa Rosa
nei pressi di Porta San Frediano.
Piazze
Piazza della Signoria.
Piazza della Signoria è la piazza centrale di Firenze, sede del potere civile con Palazzo Vecchio e cuore della vita
sociale della città. È l'unica piazza al mondo ad ospitare una straordinaria serie di capolavori di scultura carichi di
messaggi politici, che dovevano ispirare i governatori della città. Nella grande piazza troviamo numerose opere d'arte, come
le statue nella Loggia dei Lanzi, la statua equestre a Cosimo I de' Medici, le statue poste davanti a Palazzo Vecchio come il
David di Michelangelo, il Nettuno, il Marzocco e molte altre. È antistante al piazzale della Galleria degli Uffizi.
Piazza del Duomo.
Piazza del Duomo è uno dei complessi monumentali più famosi d'Italia, con la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il
Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni, oltre che agli splendidi palazzi e musei che vi si affacciano.
Piazza della Repubblica.
Piazza della Repubblica è una piazza di stile ottocentesco con forma rettangolare grande circa 75 m per 100 m;
rappresenta il "salotto buono" della città, con i grandi caffè storici e alberghi di lusso, e la galleria commerciale; oggi è
ad uso pedonale e costituisce il più elegante fulcro della zona turistico-commerciale della città.
Piazza Santa Croce.
Piazza Santa Croce, dominata dall'omonima basilica, essendo molto grande e di forma regolare, nel Rinascimento divenne il
luogo ideale per giostre cavalleresche, feste, spettacoli e gare popolari, come il calcio in costume, che ancora oggi vi si
tiene ogni giugno. Davanti all'omonima basilica è posta la grande statua dedicata al concittadino Dante Alighieri.
Piazza San Lorenzo.
Piazza San Lorenzo è dominata dall'omonima basilica, mentre si staglia sullo sfondo la grande cupola della Cappella dei
Principi. Questa piazza è famosa per il vivace mercato che vi si tiene tutti giorni.
Piazza Santa Maria Novella.
Piazza Santa Maria Novella, dominata dalla splendida facciata dell'omonima chiesa, è una delle piazze principali di
Firenze.
Piazza della Santissima Annunziata.
Piazza della Santissima Annunziata è una delle piazze più belle e stilisticamente armoniose non solo della città, ma di
tutta Italia, forse primo esempio europeo di pianificazione urbanistica.
Piazza della Libertà.
Piazza della Libertà segna il punto più a nord del centro storico di Firenze. Fu realizzata nell'Ottocento nel corso dei
lavori per la creazione dei Viali di Circonvallazione, e su di essa si affacciano grandi palazzi aventi lunghi portici, e il
maestoso Arco di Trionfo posto davanti a porta San Gallo.
Piazza Santo Spirito.
Piazza Santo Spirito è una delle più tipiche e vivaci piazze del quartiere di Oltrarno. Sede frequente di mercati e
mercatini, è anche ricca di ristoranti e locali notturni, che fanno sì che sia una delle piazze preferite come punto di
ritrovo dei fiorentini.
Piazzale Michelangelo.
Il Piazzale Michelangelo rappresenta il più famoso punto di osservazione del panorama cittadino di Firenze, riprodotto in
innumerevoli cartoline e meta obbligata dei turisti in visita alla città. Ospita diverse manifestazioni, concerti ed eventi
(per esempio TRL).
Piazza della Stazione.
Piazza della Stazione, dominata dalla Stazione di Firenze Santa Maria Novella è una delle più grandi piazze di Firenze,
sulla quale si affacciano grandi palazzi, tra cui la Palazzina Reale e l'antistante Palazzo degli Affari.
Piazza dell'Indipendenza.
Piazza dell'Indipendenza è una grande piazza del centro storico di Firenze; le palazzine che si affacciano sulla piazza
sono tutte pertinenti all'epoca tra l'Ottocento e il primo Novecento, tipiche nella loro signorilità tutta borghese.
Vie e viali
Via dei Calzaiuoli.
È la via più centrale e tra le più eleganti di Firenze, meta costante di un intenso traffico pedonale, lungo i suoi lati si
trovano molti dei negozi più eleganti della città. Parallela a via Roma, e collegata a Piazza della Repubblica da via degli
Speziali, questa via si snoda da piazza San Giovanni a piazza della Signoria.
Via Tornabuoni.
È una lussuosa strada del centro storico che si caratterizza per la presenza delle migliori boutique di stilisti di alta moda
e di gioielleria, su cui si affacciano numerosi palazzi storici, tra cui palazzo Strozzi. La strada va da piazza Antinori al
ponte Santa Trinita, attraversando piazza Santa Trinita. Insieme a via della Vigna Nuova e via degli Strozzi forma un
distretto commerciale di lusso, nel centro di Firenze.
Via Ghibellina.
È una delle vie più lunghe del centro di Firenze, e conta vari monumenti dal palazzo del Bargello a palazzo Borghese, alla
Badia Fiorentina. La via si snoda dal palazzo del Bargello fino ad arrivare all'archivio di stato sui viali di
circonvallazione.
Via Cavour.
È una delle principali vie della zona nord del centro della città, e su di essa si affacciano numerosi palazzi come il
Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze, la Biblioteca Marucelliana, e molti altri edifici storici. La via
permette da piazza San Giovanni, di raggiungere piazza San Marco e proseguendo di giungere a piazza della Libertà.
Via de' Cerretani.
È un'ampia via del centro storico che da piazza della Stazione (tramite via Panzani) porta a piazza San Giovanni. Su questa
via si affacciano numerose attività commerciali, e palazzi di notevole livello architettonico come per esempio il palazzo Del
Bembo o la chiesa di Santa Maria Maggiore.
Via Roma.
È una mondana via del centro storico dalla vocazione prettamente commerciale, con numerosi negozi che vi si affacciano, lo
storico Caffè Gilli e molte attività site in eleganti palazzi ottocenteschi.
Viale dei Colli.
Il viale attraversa i colli che cingono il quartiere centrale di Oltrarno, e porta a piazzale Michelangelo, concepito come
una grandiosa terrazza panoramica su Firenze. Lungo il viale si incontrano giardini con gazebo e chalet, ed adiacenti a
piazzale Michelangelo si trovano il Giardino delle Rose e il Giardino dell'Iris.
Viali di Circonvallazione.
I viali di Circonvallazione sono una serie di viali di grandi dimensioni (da due fino a quattro corsie per senso di marcia)
che circondano il centro di Firenze sulla sponda a nord dell'Arno, ispirati ai boulevard di Parigi furono costruiti durante
il periodo in cui Firenze era capitale d'Italia.
Caffè storici
Firenze conta diverse attività storiche come i caffè concerto, soprattutto nel centro, punto di ritrovo per artisti,
letterati e uomini di cultura, tra i quali i Futuristi e nelle quali si formarono nuove correnti artistiche, come quella dei
Macchiaioli.
Ecco un elenco dei più famosi caffè storici della città:
Caffè Gilli
Caffè Le Giubbe Rosse
Caffè Michelangiolo
Gran Caffè Doney
Paszkowski
Procacci
Rivoire
Aree naturali
Giardino di Boboli.
Il Giardino di Boboli è uno dei più grandi esempi di giardino storico in Italia, connesso con Palazzo Pitti e col Forte
di Belvedere. Il giardino, che accoglie ogni anno oltre 800.000 visitatori, è notevole oltre che per il valore storico e
paesaggistico, anche per la sua collezione di sculture, che vanno dalle antichità romane al XVI e XVII secolo.
Giardino Bardini.
Il Giardino Bardini si estende, attorno all'omonima villa, sulle colline meridionale della città, non lontano dal Forte
Belvedere a dall'area sommitale del Giardino di Boboli; buona parte del parco è ben visibile dal piazzale Michelangelo. Sia
il parco che la villa sono stati aperti al pubblico nel giugno 2007 a seguito di un lunghissimo intervento di recupero che ha
riportato l'intero complesso agli antichi splendori.
Parco delle Cascine.
Il Parco delle Cascine, detto anche più comunemente Le Cascine, è il più grande parco pubblico di Firenze; ha inizio
dall'attuale piazza Vittorio Veneto per arrivare fino sotto al ponte all'Indiano delimitato naturalmente dal fiume Arno dal
torrente Mugnone e dal canale Macinante.
Giardino delle Rose.
Il Giardino delle Rose a Firenze è un grazioso parco nella zona di Oltrarno sottostante al Piazzale Michelangelo verso
ovest, in Viale Giuseppe Poggi.
Giardino dell'Iris.
Il Giardino dell'Iris è un'area verde al quale si accede dal lato est di Piazzale Michelangelo a Firenze. È aperto al
pubblico solo nel mese di maggio, quando gli iris del concorso internazionale annualmente organizzato sono in fiore.
Giardino dei Semplici.
Il Giardino dei Semplici di Firenze è una sezione del Museo di Storia Naturale dell'Università degli Studi di Firenze.
Terzo orto botanico più antico d'Italia, ha ospitato senza soluzione di continuità specie rare ed esotiche fin dalla sua
fondazione nel 1545.
Eventi
Firenze è un importante centro congressuale e fieristico. Molte manifestazioni si tengono nel centro espositivo di Firenze
Fiera, formato dalla Fortezza da Basso, il Palazzo dei Congressi e il Palazzo degli Affari, come Pitti Immagine e la Mostra
internazionale dell'artigianato.
Durante l'anno sono numerose le manifestazioni culturali e folkloristiche, le più importanti delle quali sono il Maggio
musicale fiorentino e il calcio in costume, che si svolge nel mese di giugno in Piazza Santa Croce.
Fortezza da Basso
Festa della Rificolona. La festa della Rificolona, organizzata dall'amministrazione comunale ogni 7 settembre, per
il calendario liturgico vigilia della natività di Maria, è una tradizione popolare ancora sentita, di antico folklore. La
festa anche ai nostri giorni continua a vedere protagoniste le rificolone, anche se la loro forma non è più quella di una
volta. Dalle classiche sagome delle goffe montanine si passò poi a raffigurare fette di cocomero, mezzelune, fanali, che
molto spesso gli stessi ragazzi realizzavano con carta colorata su un telaio di stecche di canna e fil di ferro. Adesso il
"fai da te" non è quasi più di moda, e "l'acquista e getta" ha dato mercato alle rificolone cinesi d'importazione e a quelle
più sofisticate rappresentanti aerei, missili e personaggi tipici dei fumetti, costruite industrialmente. Comunque, comprati
o no, i lampioncini variopinti si vedono ancora appesi un po' ovunque, alle finestre dei palazzi, nelle case popolari, sui
lungarni e per le strade dove risuona sempre l'antica cantilena di "ona, ona, ona ma che bella rificolona..." , e si
consumano i consueti incendi delle rificolone, provocati non più da smodati lanci di bucce di cocomero ma da precisi tiri
effettuati con raffinate cerbottane. Negli anni Cinquanta questa pittoresca festa fiorentina si svolse anche sull'Arno e
precisamente a monte del fiume, nel tratto fra Bellariva e la pescaia di San Niccolò. Si assisté così alla sfilata delle
"rificolone in edizione fluviale": allegorie in cartapesta su maestosi barconi infiorati e illuminati da centinaia di
multicolori lampioncini di carta che scivolavano lenti sull'acqua assieme a piccole barchette amorevolmente artigianali,
riscuotendo, nel breve viaggio, applausi dall'una all'altra riva.
Capodanno fiorentino. Il Capodanno fiorentino è una delle festività ufficiali del Comune di Firenze e si celebra
il 25 marzo di ogni anno. Tale festività ricorda che, per la Città di Firenze, l'anno civile, fino al 1570, cominciava il 25
marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica aveva collocato la Festa dell'Annunciazione. La festa era stata collocata al 25
marzo in corrispondenza del nono mese antecedente la nascità di Gesù ad indicare la sua Incarnazione. Firenze, legata da
sempre al culto della Madonna, decise di considerare proprio la data del 25 marzo come inizio dell'anno fin quando nel
novembre 1749, il Granduca Francesco II emise un decreto che fissava anche per Firenze il 1° gennaio come data iniziale
dell'anno civile.
Scoppio del Carro. Lo Scoppio del Carro è una cerimoni che risale addirittura ai lontani tempi della prima
crociata, indetta per liberare il Santo Sepolcro dalle mani degli infedeli. Attualmente nella mattina di Pasqua, scortato da
150 fra armati, musici e sbandieratori del calcio storico fiorentino, il carro del fuoco pasquale, detto affettuosamente dai
fiorentini "Brindellone", si muove dal piazzale del Prato trainato da due paia di candidi bovi infiorati ed arriva al solito
posto, in piazza del Duomo, fra il Battistero e la Cattedrale. I bovi vengono prontamente staccati ed un più moderno filo di
ferro, che sostituisce la corda sugnata, viene teso a circa sette metri di altezza, da una colonna di legno, posta per
l'occasione al centro del coro, fino a giungere al carro. Mentre si procede a questa sistemazione, dalla Chiesa dei Santi
Apostoli, nella piazzetta del Limbo, ha principio il corteo-processione preceduto dal gonfalone di Firenze e dalla bandiera
della famiglia Pazzi, con sacerdoti ed autorità, diretto al Battistero dove incominciano le funzioni religiose. Quindi il
corteo si trasferisce in Duomo e, alle ore undici, al canto del Gloria in excelsis Deo, viene dato fuoco alla miccia della
colombina che, sibilando, va ad incendiare i mortaretti ed i fuochi d'artificio sapientemente disposti sul Brindellone.
Inizia con fragore lo scoppio assordante e, sia pure in maniera simbolica, la distribuzione a tutta la città del fuoco
benedetto. L'imponente mole dell'antico carro si avvolge puntualmente di nubi e scoppi come se l'aria stessa emettesse
scintille sempre più luminose. Scintille che ad un tratto non parranno più piccole luci distinte ma una vera pioggia di
viola, di rosa, di rosso, di verde, di bianco e di blu. Il profilo del Brindellone scompare del tutto in questo
caleidoscopico gioco di colori che, pian piano, unitamente al fumo ed agli assordanti scoppi, si dissipa rendendo nuovamente
visibili i marmi del Battistero, della Cattedrale di Santa Maria del Fiore e del Campanile di Giotto.
Festa del grillo. La festa del grillo viene celebrata ogni anno la domenica successiva al giorno dell'Ascensione
nel Parco delle Cascine. La festa del grillo è oggigiorno celebrata dall'acquisto da parte dei genitori ai propri bambini di
piccole gabbiette dove porre all'interno un grillo trovato nel Parco delle Cascine. Tale usanza ha perso nel corso del tempo
il suo fascino, cosicché si è assistito per alcuni anni alla vendita sia della gabbietta che dei grilli. Dal 1999 il Comune
di Firenze ha varato un regolamento sulla tutela degli animali, vietando di fatto la vendita dei grilli. Dal 1999 pertanto
nella gabbietta vengono inserite riproduzioni grafiche e/o sonore dei grilli. Per questo motivo la festa del grillo ha perso
quasi del tutto il proprio fascino diventando né più né meno che una giornata con bancarelle.
Festa di Sant'Anna. La festa di Sant'Anna si svolge il 26 luglio ed è una delle feste più significative della
città poiché in onore a una santa che anticamente veniva venerata allo stesso modo del Santo Patrono di Firenze, San
Giovanni, ma che nel tempo è stata man mano dimenticata. Oggi questa festa è tornata in auge e ha molto successo durante
l'estate fiorentina. Per primi furono i Medici, durante gli inizi del Cinquecento, a celebrare questa festa, in seguito alla
rivolta fiorentina a Gualtieri di Brienne, datata proprio il 26 luglio.
Ogni anno il Corteo del Calcio storico fiorentino sfila lungo le strade del centro storico di Firenze assieme ad altri cortei
storici, come il corteo storico di Signa dando vita ad una manifestazione che, inziando dal Palagio di Parte Guelfa con più
di 150 figuranti, musici e sbandieratori, passa per Palazzo Vecchio e piazza del Duomo, in un suggestivo spettacolo, tra il
fragore dei tamburi e gli squilli delle chiarine, la marea delle fiaccole e i bagliori delle armature, fino ad arrivare in
Orsanmichele in cui si svolge la cerimonia in onore di Sant'Anna.
Maggio musicale fiorentino. Il Maggio musicale fiorentino è una delle manifestazioni artistiche fra le più
prestigiose, a livello mondiale ed altro non è che il frutto moderno di un'antica gioia di vivere che in primavera vede
cadenzare annualmente la sua ciclica rinascita e che una Firenze antica, inondata da fiori, onorava principalmente con balli,
musiche e rappresentazioni teatrali. Il "Calendimaggio", antica festa della primavera, si celebrava infatti a Firenze, "città
del fiore", il primo giorno di maggio - calende di maggio - con festeggiamenti che si prolungavano praticamente per tutto il
mese. La festa cominciava il 30 aprile con la sospensione di ogni attività mercantile e artigiana e l'inizio di sfilate e
cortei per le vie cittadine fra l'allegria della folla che colmava le strade, le finestre e i balconi, ornati per l'occasione
da festoni di alloro, arazzi e bandiere.
Firenzestate. Ogni anno a Firenze si svolge Firenzestate, 4 mesi di musica, teatro, poesia e danza, con grandi
concerti di artisti internazionali (soprattutto al Mandela Forum e allo stadio Franchi), l'annuale Rock Contest (Fortezza da
Basso) per band emergenti, il Florence Dance Festival (arrivato alla 18° edizione), il Music and Digital Art Festival, oltre
a molti altri eventi culturali e di svago.
Festival della Creatività.
Benché inserito recentemente nel già ricco panorama fiorentino, il festival della creatività ha raccolto in poco tempo un
vasto e crescente consenso. Questo successo è derivato in gran parte da un'attenta organizzazione di eventi indirizzati a
categorie di persone e a fasce di età fra le più eterogenee, ospitando illustri personalità italiane ed internazionali.
Altri Eventi e meeting
A Firenze si svolgono numerose fiere e meeting di livello nazionale ed internazionale.
Festival del Fitness, si svolge nella Fortezza da Basso.
Mostra Internazionale dell'Artigianato, (Fortezza da Basso).
Biennale Internazionale d'Arte, (Fortezza da Basso).
OperaFestival festival lirico della Toscana, (Giardino di Boboli e Palazzo Pitti).
TuttoSposi, fiera dedicata agli abiti da matrimonio, (Fortezza da Basso).
Florence Tattoo Convention è un evento che promuove l’arte del tatuaggio e della Body-art (Fortezza da Basso).
Festival dei Popoli, giunto alla 49° edizione, è il festival del film di Firenze con una categoria internazionale
e una italiana.
Pitti Immagine: Pitti immagine Uomo, Bimbo, Filati, Casa e ModaPelle, cinque eventi di moda che sono tra i più
importanti nel calendario internazionale.
Florence International Music Festival, rassegna di talenti della musica scelti tra i vincitori dei concorsi
nazionali e internazionali più prestigiosi.
Firenze Festival, rassegna cinematografica in cui vengono presentati i filmati prodotti dalle scuole primarie e
secondarie di primo grado della Toscana, realizzati con la scuola di cinematografia di Firenze, oltre ad ospitare numerosi
attori, registi, giornalisti e scrittori.
Fabbrica Europa, evento internazionale di primo piano chee si tiene ogni anno a maggio nella Stazione Leopolda.
Fonte: "Firenze" Wikipedia, L'enciclopedia libera Tratto il 18 gennaio 2009, 19:01 da http://it.wikipedia.org/w/index.php?
title=Firenze&oldid=21422315
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