Holiday Farm Colle Val d'Elsa, Tuscany
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L'Agriturismo Santa Bruna dista 16 km da Colle di Val d'Elsa.
Colle di Val d'Elsa è un comune di 21.078 abitanti (fonte ISTAT, aprile 2008),della provincia di Siena. È arroccata nella sua
parte più antica su di un alto poggio. Anticamente il tessuto urbano era diviso in tre parti: il "Borgo di Santa Caterina",
il "Castello di Piticciano" e il "Piano" oggi semplificati in "Colle alta" e "Colle bassa". Piazzaforte a lungo contesa tra
fiorentini e senesi cadde sotto il dominio dei primi a metà del '300 quando la sua potenza economica era al culmine. La città
è inoltre famosa per aver dato i natali, nel 1240, ad Arnolfo di Cambio, al quale è stata in seguito dedicata la piazza
principale. Oggi è considerata la "Città del Cristallo" detenendo da sola il 15% di tutta la produzione mondiale ed oltre il
95% di quella italiana.
Colle di Val d'Elsa presenta una conformazione urbanistica particolare. Il centro storico si è formato dall'unione del terzo
di Castello con il terzo di Santa Caterina ed a questi si aggiungeva il Piano (il Borgo San Iacopo) nella parte bassa della
città. I terzi nati e fortificati in tempi diversi avevano dato luogo ad una serie di cinte murarie, di cui rimane solamente
la parte di castello mentre della restante cinta muraria è visibile solamente qualche traccia tra le abitazioni. Lungo la
cinta muraria si aprivano una serie di porte.
Nel Castello: la Porta a Ripa (in corrispondenza del Palazzo Campana) e la Porta al Canto (demolita nel 1876, sopra Il
Baluardo); nel Borgo di Santa Caterina: la Porta Passerina (di lato al Palazzo Campana sulla via sottostante), la Porta
Fontanelle (di fronte alla Chiesa di Santa Caterina), la porta Selva (distrutta nel 1479 adiacente la Porta Nova), la porta
Vecchia (in prossimità del torrione e della attuale Porta Nuova) e la Porta Nova (ancora esistente che ha sostituito la porta
Vecchia); nel Piano erano invece ubicate la porta Vallisbona (demolita nel 1820, all'interno della cinta muraria nella
attuale Piazza Bartolomeo Scala), la porta Fiorentina (demolita nel 1880, tra le attuali Via Botroni e Via Cesare Battisti),
la porta Oliviera (demolita nel 1820, all'interno della cinta muraria tra le attuali Via Mazzini e Via dei Fossi), la porta
Orlandi (all'interno della cinta muraria nell'attuale Via delle Carbonaie), la porta Riccia (anch'essa interna, demolita nel
1835 ed ubicata nell'attuale Viale Matteotti) e la porta Guelfa (tuttora esistente ed ubicata alla congiungimento tra Via
Garibaldi, Viale Matteotti e Via della Pieve in Piano, vicino alla Chiesa di Sant'Agostino).
Nella parte alta della città, troviamo la suggestiva Via del Castello, che si apre con l'arco rinascimentale di Palazzo
Campana che permette l'accesso a quello che una volta era chiamato il Castello di Piticciano. Nel cuore di Colle si trovano
numerosi edifici medievali e rinascimentali di grande valore artistico, come il Palazzo del Capitano (poi Palazzo Luci), il
Palazzo Morozzi, il Palazzo Giusti, il Palazzo Dini, il Palazzo del Comune o dei Priori, il Palazzo Pretorio. Nei pressi di
Piazza del Duomo di lato alla cattedrale, si trova il Palazzo del Podestà, che oggi ospita il Museo Archeologico intitolato
all'archeologo "Ranuccio Bianchi Baldinelli". Proseguendo per Via Francesco Campana troviamo altri significativi palazzi
patrizi di epoca medievale e rinascimentale, come il Palazzo Renieri, il Palazzo Buoninsegni, il Palazzo Apolloni, il Palazzo
Palazzuoli, il Palazzo Ceramelli e il Palazzo Portigiani, un edificio tardo-rinascimentale che ospita l’attuale sede
comunale. Nella parte alta di Colle erano anche numerose le torri sui palazzi delle famiglie più in vista ma attualmente, ne
rimangono, oltre alla torre del Duomo, solo due, quella di Arnolfo e quella dirimpettaia dei Pasci; delle altre sono visibili
solo i tronconi addossati ai palazzi, come per la torre del Comune svettante sul Palazzo Pretorio.
Le chiese
Duomo di Colle di Val d'Elsa
Chiesa di Santa Maria in Canonica
Chiesa di San Pietro
Chiesa di Sant'Agostino
Chiesa di Santa Caterina
Chiesa di Fabbricciano
Chiesa di San Biagio
Convento di San Francesco
Santuario di Santa Maria delle Grazie
Abbazia di Santa Maria Assunta a Conèo
Chiesa di Santa Maria Assunta a Spugna
Santuario della Beata Vergine del Renaio
Pieve dei Santi Ippolito e Cassiano a Conèo
Chiesa di San Marziale
Chiesa di San Bartolomeo a Campiglia
Edifici civili
Casa-Torre di Arnolfo di Cambio
Palazzo Pretorio
Palazzo Campana
Palazzo del Comune o dei Priori
Porta Nova
Conservatorio di San Pietro
Ospedale di San Lorenzo
Teatro dei Varii
Teatro del Popolo
Banca del Monte dei Paschi di Siena
Musei
Museo civico e d'arte sacra
Museo archeologico Ranuccio Bianchi Bandinelli
Museo del cristallo
Angoli caratteristici
Via delle Volte
Il Baluardo
Le Caldane
Piazza Arnolfo di Cambio
Dintorni e località isolate
La Fattoria di Cercignano. si trova poco distante dalla Abbazia di Santa Maria Assunta a Coneo. L'annessa villa
padronale, risalente al 1500, è monumento nazionale. Presenta un ampio giardino ed una piccola cappella. È appartenuta
all'umanista e riformatore Aonio Paleario. È oggi sede di una struttura agrituristica.
Sulla strada che da Colle Val d'Elsa conduce a Siena, poco dopo l'abitato della città valdelsana, sorge, dopo la salita
degli Ulivelli, il Convento dei Cappuccini, protetto da un muro di cinta. Il Convento fu fondato nel 1646, dopo che fu
abbandonato quello preesistente nella piana di San Marziale, a sua volta sorto nel 1574. Il Convento comprende una chiesa ed
un chiostro e diverse costruzioni, case coloniche e strutture per gli ospiti. Poco distanti, nella Valle d'Oro, la villa e la
fattoria di Paterna.
Mugnano è una località del Comune di Colle Val d'Elsa che sorge sulla destra della strada che conduce da Colle a
Volterra, dopo la frazione di Campiglia dei Foci. Originariamente faceva parte del territorio di Volterra e doveva essere un
Castello. Le prime notizie risalgono al 970 quando in un documento redatto nel Castello di Mugnano, veniva stipulata una
compravendita con acquirente il marchese Ugo. Successivamente, nel 1226, Mugnano non compare più come Castello ma come
semplice villa e più tardi ancora come semplice località. Nel luglio 1227, con il patto di pace tra San Gimignano e Colle,
Mugnano e le terre intorno vengono riconosciute al Comune di Colle. Attualmente il nucleo abitativo principale è adibito a
struttura ricettiva turistica.
Galognano. si trova nei pressi dell'ingresso di Colle Val d'Elsa Sud dell'Autostrada del Palio, al confine con il
Comune di Poggibonsi (SI), segnato dal Borro di Lisoia. Le prime notizie della località di Galognano e della chiesa di
Sant'Ansano, ivi ubicata, risalgono all'XI secolo. Era un insediamento agricolo posto alle dipendenze del monastero di San
Michele in Marturi a cui sarebbe stata offerta dal marchese Ugo. Tale appartenenza appare anche successivamente, nel 1220 in
un documento dove si nomina Bernardo, come rettore della chiesa, e nel 1228, quando papa Gregorio IX confermava al monastero
di San Michele in Marturi i diritti sulla zona, su cui, comunque, vantavano diritti anche dei privati. In seguito dovettero
verificarsi alcuni contrasti sulla giurisdizione, anche con la Diocesi di Volterra, tanto da dover ricorrere, nel 1315 alla
mediazione di Papa Clemente V. Nel 1378 alcuni appezzamenti di terreno vennero poi donati, dai Nobili di Picchena, ai
francescani di Colle. Il ritrovamento, in località Pian dei Campi, di un calice d'argento con una iscrizione («+ HUNC CALICE
(M) PUSUET HIMNIGILDA AECLISIAE GALLUNIANI») farebbe poi datare l'esistenza dell'insediamento abitativo e della chiesa al VI
secolo d.c., in epoca longobarda. Il reperto è conservato presso il Convento di San Lucchese. La villa turrita di Galognano e
le terre intorno furono poi acquistate, nel corso del XV secolo, dalla Famiglia della Rena.
Villa Belvedere, in prossimità dello svincolo di Colle Val d'Elsa Sud dell'Autostrada del Palio che collega Siena
a Firenze, è una antica villa gentilizia del 1700. I tre piani della Villa sono contornati da un parco/giardino. È stata la
residenza della famiglia nobile dei Conti Ceramelli, già presente in Colle Val d'Elsa nel 1500 e più volte assurti alle
maggiori cariche cittadine. Nella Villa hanno dimorato anche alcuni Granduchi di Toscana, tra cui Ferdinando III, arciduca
d'Austria, nel 1820, e Leopoldo II nel 1845. Tra gli ultimi proprietari il Conte Enrico Ceramelli Papiani (Colle Val d'Elsa,
1896 - Firenze, 1976), che si è dedicato alla ricerca araldica ed il cui materiale è oggi conservato presso l'Archivio di
Stato di Firenze. La villa è oggi adibita a struttura ricettiva turistica.
Eventi
Molti sono gli eventi e le manifestazioni che vengono organizzati ogni anno a Colle Val d'Elsa.
San Marziale benedice la città di Colle in una tela del 1500 di Simone Ferri
Cristallo tra le mura. Tutti gli anni, in settembre, durante i primi tre fine settimana, si svolge la
manifestazione "Cristallo tra le mura", mostra del cristallo colligiano, giunta, nel 2007 alla 30ª edizione. Durante la
manifestazione, che si svolge nel centro storico, dimostrazioni pratiche di lavorazione a caldo del cristallo, lavorazione a
freddo del cristallo, intaglio, molatura, incisione, incisione su stampi per cristallo, lavorazioni orafe su cristallo,
esposizioni di pezzi, esposizioni e proiezioni tematiche, degustazione comparata dei vini, degustazioni itineranti e apertura
straordinaria dei musei cittadini.
Concorso “Primo presepe Arnolfo di Cambio”. Al fine di valorizzare il presepe come simbolo di pace e di
fratellanza fra i popoli, ogni anno la Pro Loco di Colle di Val d'Elsa, con il patrocinio del Comune, organizza, dal 2004,
una mostra di presepi collegata al concorso “Primo presepe Arnolfo di Cambio”, dal nome dell'insigne scultore ed architetto
che ebbe i natali a Colle di Val d'Elsa e che, tra il 1290 ed il 1292, eseguì nella basilica di San Giovanni in Laterano a
Roma il primo presepe scolpito della storia.
LiberaCollArte. La manifestazione, che si svolge all'inizio di settembre, è nata per rappresentare al meglio il
consolidato rapporto tra amministrazione comunale e associazioni artistiche, culturali, di volontariato e di artigianato che
operano nella città. La kermesse, si svolge nella parte bassa della città, con installazioni artistiche, musicisti ed artisti
di strada, concerti di gruppi musicali, espositori di artigianato locale ed internazionale, rappresentazioni teatrali, e
spazi dedicati alle più varie espressioni in campo artistico e culturale. La kermesse, che si svolge dal mattino sino a notte
inoltrata, si conclude con un concerto finale al quale hanno partecipato anche artisti importanti come la BandaBardò, Max
Gazzé e gli Afterhours, Roy Paci e Aretuska.
Motocavalcata Colle di Val d'Elsa-Follonica. È una delle più importanti motocavalcate italiane che si svolge sul
tragitto che va da Colle Val d'Elsa a Follonica. La manifestazione, che ha soppiantato la Siena-Follonica, è organizzata dal
Moto Club Garganella e richiama ogni anno migliaia di appassionati.
Corti Cinema. Organizzato dall'Associazione culturale C.G.S. Scenario, in collaborazione con l'Associazione
CineManagement ed il C.G.S. Regionale Toscano, si svolge ogni anno il Premio Corti Cinema, rassegna cinematografica dedicata
a cortometraggi di durata non superiore a 15 minuti. Il concorso è riservato a registi indipendenti, scuole e ragazzi.
Fiera degli uccelli. La fiera vuole rinnovare la tradizione della grande Fiera del 21 settembre (o Fiera di San
Matteo che vanta origini antichissime risalendo addirittura al XIII secolo) che rappresentava l'appuntamento annuale con il
mondo contadino e quello dei cacciatori. Oltre al mercato straordinario vi sono stands espositivi di artigianato e
gastronomia, dimostrazioni dal vivo dei “fischiatori” che imitano alla perfezione il canto degli uccelli. La manifestazione,
organizzata dall'ARCI Caccia, richiama ogni anno migliaia di visitatori.
La Festa patronale di San Marziale. Si svolge il 1° luglio di ogni anno a San Marziale e Gracciano. Già vescovo di
Limoges, in Francia, nel III secolo, dopo la visita a Roma e durante il viaggio di ritorno, proprio a Gracciano dell'Elsa,
morì un suo compagno di viaggio, Austricliniano, che san Marziale avrebbe resuscitato. Oltre agli appuntamenti di carattere
religioso, presenta un aspetto più prosaico con stand gastronomici, dimostrazione pratica dei madonnari, corsa ciclistica,
gara goliardica di imbarcazioni sul fiume Elsa e l'immancabile spettacolo pirotecnico.
Festa del Sacro Chiodo. A Colle di Val d'Elsa, si conserva, secondo la tradizione, uno dei chiodi della
crocifissione di Cristo. Si conserva nella cattedrale di Colle di Val d'Elsa in un tabernacolo opera di Mino da Fiesole. Ha
la lunghezza di ventidue centimetri, ad un'estremità ha la capocchia ancora ben arrotondata e all'altra è appuntito e
piegato. Secondo la tradizione servì a trafiggere il piede sinistro di Cristo. La sacra reliquia arrivò a Colle nel IX
secolo, dopo essere passata da molte mani: portato in Italia dalla Palestina nel 326 da sant'Elena, madre dell'imperatore
Costantino, entrò a far parte del tesoro dei papi e fu proprio un papa a donare la sacra reliquia ad un vescovo o cardinale
francese perché lo portasse nella sua patria. L'alto prelato però morì durante il viaggio senza prima avere affidato il
chiodo ad un prete del contado di Colle. Venerato nel corso dei secoli, viene portato in solenne processione ogni anno.
Gocce di Grappa. Da qualche anno si svolge questa manifestazione, organizzata dalla locale Pro-loco, con la
collaborazione dell'Anag Associazione della Toscana, dell'Assessorato al turismo del Comune di Colle di Val d'Elsa ed del
centro commerciale naturale ColGirandola. Alla manifestazione che gode del patrocinio del Ministero delle Politiche agricole
e della Regione Toscana aderiscono numerosi produttori di grappa provenienti da tutto il territorio nazionale. Si svolge a
settembre, in Colle alta, nel centro storico con stands per la degustazione e la vendita.
Altre manifestazioni
Carnevale all’Agrestone: organizzato dalla locale Associazione di quartiere, durante il periodo carnevalesco, si
svolgono nella zona residenziale dell'Agrestone, corsi Mascherati con carri allegorici, musica e animazione.
La Festa di Santa Caterina si svolge presso la chiesa di Santa Caterina, in Colle Alto.
La Sagra della Miseria si svolge anch'essa in Piazza Santa Caterina, nel periodo estivo, durante tutti i fine
settimana.
Collegioca, è una manifestazione organizzata annualmente presso il Palazzetto dello sport dell'Abbadia e che
prevede tornei di scacchi, freccette, Magic, Yu-Gi.Oh, giochi di ruolo, giochi di guerra e altro.
Ogni anno si svolge un Convegno internazionale di scambio adesivi radio-tv nazionali e internazionali, con la
partecipazione di numerosi appassionati.
Colle Libro, Mostra Mercato del Libro che prevede incontri con Scrittori e Illustratori.
Koinè Festival, Festival di poesia, musica, teatro, danza, video e arte.
Concerti di Primavera: si svolgono ogni anno, tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate, vari tipi di
concerti in varie zone della città.
Luci & Tintinnii: Festival di Musica Antica
Il mercato all'aperto settimanale si tiene ogni venerdì mattina nella parte bassa della città, tra Piazza
Bartolomeo Scala ed il parcheggio di Fontibuona.
Ogni seconda settimana del mese in Piazza Arnolfo si svolge il mercatino del collezionismo, mostra mercato di
modernariato, artigianato e curiosità.
Film
A Colle di Val d'Elsa sono state girate diverse scene di film, fra cui:
Con gli occhi chiusi, regia di Francesca Archibugi (1994)
Cari fottutissimi amici, regia di Mario Monicelli (1994)
Il deportato, regia di Robert Siodmak (1950)
Campo di maggio, regia di Giovacchino Forzano (1935)
Ritratto di donna velata, (originale televisivo del 1974/1975 per la regia di Flaminio Bollini con Nino
Castelnuovo);
Letteratura
Sono state ambientate a Colle di Val d'Elsa le seguenti opere letterarie:
La ragazza di Bube romanzo di Carlo Cassola;
Vita di Pisto, Torino, 1931, di Romano Bilenchi;
Cronache dell'Italia meschina, ovvero Storia dei Socialisti di Colle, Firenze, 1933, di Romano Bilenchi;
Conservatorio di Santa Teresa, Firenze, 1940, di Romano Bilenchi;
Lungo le acque tranquille, Vallecchi, 1987, di Maria Luisa Fargion.
Fonte: "Colle di Val d'Elsa" Wikipedia, L'enciclopedia libera Tratto il 18 gennaio 2009, 18:56 da
http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Colle_di_Val_d%27Elsa&oldid=21436514
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